L’OLIONOSTRO
Perché lo chiamiamo così? Perché nelle famiglie umbre il legame con la terra e con il suo frutto più prezioso è un legame indissolubile, secolare, quasi sacro… Ecco perchè ogni umbro, ogni abitante di questa parte dell’Umbria centrale, parla dell’OLIONOSTRO come elemento vitale della propria famiglia…
I nostri ulivi li coltiviamo da oltre 2 secoli in una chiusa (chjusa) posta lungo l’antica strada medievale che conduce a Montefalco dietro un’edicola sacra.
Le varietà coltivate sono il moraiolo (tipico umbro), il leccino ed il frantoio. Le tre varietà insieme alla posizione assolata e collinare producono un olio unico ed irripetibile caratterizzato dalla leggerezza e dalla freschezza, ottimo per i condimenti a crudo.
Raccogliamo le olive a novembre, a mano e con le scale di legno, da mattina a sera, con la pausa pranzo fatta direttamente nella chjusa… come avveniva un tempo…
Raccolto un quantitativo minimo 2 – 3 quintali (1 – 2 giorni), riposto in contenitori aerati, le portiamo al frantoio affinché vengano subito lavorate con un procedimento delicato che non alteri le qualità (delicate)organolettiche dell’olio.
La quantità ottenuta è veramente limitata (2.5/3 q annui) ed è destinata al consumo diretto della famiglia… la parte eccedente, a seconda della generosità dell’annata, è riservata ad amici ed amanti di questo frutto prezioso…
Le qualità coltivate nella nostra chiusa
Il Moraiolo è olivo con frutti piccoli e ben attaccati alla pianta. Il più apprezzato dai coltivatori umbri.
Il Leccino, L’oliva è piuttosto grossa e polposa, buona ricchezza di olio, anch’esso di ottima qualità. La sua produttività è buona ma forse meno costante del Moraiolo. Resiste molto bene al freddo.
Il Frantoio ha le olive piuttosto grosse e ricche di polpa con grande contenuto di olio di ottima qualità. La sua produttività è costante ed ha una media capacità di resistenza al freddo.